Anno giubilare mariano Madonna della Corona 1522-2022. Il Santuario Madonna della Corona celebra i 500 anni
Anno giubilare mariano Madonna della Corona 1522-2022. Il Santuario Madonna della Corona celebra i 500 anni
Anno giubilare mariano Madonna della Corona 1522-2022. Il Santuario Madonna della Corona celebra i 500 anni

ANNO GIUBILARE MARIANO

ANNO GIUBILARE MARIANO

Madonna della Corona 1522-2022

Madonna della Corona, scavato nella viva roccia a quasi 800 mt. di altitudine, citato come il Santuario più ardito d’Italia, un luogo santo, da secoli frequentato da numerosi pellegrini, nell’anno 2022 celebra il V centenario del tradizionale arrivo da Rodi della statua dell’Addolorata a Spiazzi di Ferrara di Monte Baldo (VR) e la sua costituzione di Santuario della Diocesi di Verona.

Il Santuario è nato in un luogo già reso santo dalla presenza di eremiti, che proprio qui avevano le loro grotte, ancora oggi visibili, e che veneravano la Madonna di Monte Baldo, chiamata anche Madonna della Roccia, testimoniata da un affresco ancora oggi presente al Santuario.

Ma è la statua dell’Addolorata, del 1432, che secondo la tradizione sarebbe comparsa miracolosamente in questo luogo, alle pendici del Monte Baldo, traslata per un intervento angelico nel 1522, sottratta dalla minaccia dei Turchi che assediavano Rodi.

Dal 1522 al 2022: sono cinquecento anni di pellegrinaggi, di devozione, di preghiera, di intercessioni, di conversioni, cinquecento anni di culto mariano, a cui seguono i primi ex voto di tutti coloro che, invocando l’Addolorata, sono stati miracolati fino ai nostri giorni.

Il quinto giubileo diventa una ulteriore spinta per recarsi alla Corona da pellegrini, ottenere l’indulgenza plenaria, lasciarsi conquistare dalla santità del sito che, per la sua spettacolarità e la sua lunga storia di spiritualità, costituisce il luogo ideale per incontrare Maria, la via maestra per arrivare a Gesù.

Il pellegrinaggio al Santuario, in particolare a piedi, è un investimento spirituale di chi vuole unire al cammino fisico anche quello interiore, mettendoci corpo e anima in un unico itinerario di conversione.